TrasformAZIONI Urbane

TrasformAZIONI Urbane
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Data / Ora: 04/06/2013 - 05/06/2013 - Tutto il giorno

COMUNICATO STAMPA: Gli Architetti chiedono una città dialogante, resiliente, sostenibile: per questo il prossimo 4 e 5 giugno l’Ordine degli Architetti di Pescara ha promosso ed organizzato insieme al Dipartimento di Architettura ed in collaborazione con l’INU, il convegno/tavola rotonda Pescara: TrasformAZIONI urbane, pensato presso i locali della ex stazione ferroviaria di Portanuova, sede preposta alla nascita dell’Urban Center cittadino, che in quest’occasione si ribadisce quale luogo indispensabile per l’attivazione dei processi di qualità degli spazi pubblici e di governance dei processi partecipativi trasversali.

Insieme, architetti cittadini associazioni e docenti universitari, hanno deciso di discutere sulle trasformazioni e sulle azioni urbane della città di Pescara, un dibattito che si vuole avviare ed implementare, che necessita di essere condiviso fra tutte le componenti professionali e culturali più sensibili, perché può essere, anzi deve essere necessariamente uno strumento indispensabile per un percorso volto a generare processi di qualità della città e dei territori, un processo di rigenerazione urbana sostenibile.

Un dibattito avviato lo scorso febbraio dall’Ordine degli Architetti nella presentazione del progetto Ri.U.So. messo a punto dal CNAPPC Consiglio Nazionale degli Architetti, che ha voluto individuare alcuni percorsi possibili, attivatori di strategie di Rigenerazione Urbana Sostenibile e che proseguirà con la presentazione del programma UrbanPro per lo sviluppo di progetti connessi alle iniziative promosse dal Piano Città e dal sistema di finanziamenti generati dal quadro comunitario di programmazione 2014-2020.

Il convegno è stato pensato in due sessione: il 4 giugno una sessione pomeridiana denominata work_cafè dove saranno avviati dei tavoli partecipativi ai quali sono invitati i principali soggetti del dibattito culturale e professionale sulla città – architetti, cittadini, studenti, associazioni culturali – coadiuvati da facilitatori – che discuteranno sulle trasformazioni urbane di Pescara.

5 tavoli per 5 ambiti tematici individuati, in base a caratteristiche di incompiutezza, difficoltà di attuare procedure amministrative efficaci, centralità degli spazi pubblici: luoghi che potrebbero rappresentare invero elementi attrattori e competitivi quali Area di risulta, ex_Cofa, ex_Cogolo, la questione della Mobilità urbana alternativa ed il Piano Fontanelle-Sambuceto.

Le sintesi ed i report dei lavori, costituiranno il filo rosso della tavola rotonda, alla quale parteciperanno soggetti istituzionali e pubblici: un confronto a tutto campo con i rappresentanti delle istituzioni per ragionare su come sia possibile promuovere in modo condiviso e sinergico – tra i vari attori economici, produttivi ed amministrativi – i processi di riqualificazione urbana della nostra città, ribadendo il ruolo centrale della partecipazione ex-ante e condivisa delle trasformazioni urbane.

Le aree individuate sono un’importante opportunità per discutere di un sistema di strategie pianificatorie, partecipate e concertate, che debbano perseguire l’obiettivo di qualità dell’ambiente, antropizzato ed urbano, che necessita di strumenti e di un approccio integrato tra tutti gli attori della filiera produttiva per rendere la nostra città una una città competitiva. Il territorio e la sua qualità urbana non sono elementi negoziabili, appartengono alla collettività e sono elementi di pubblica utilità, e le politiche di sviluppo devono necessariamente orientarsi verso percorsi di qualità.

Gli architetti, tutti, sono dunque chiamati, quali soggetti pubblici, a dare il proprio contributo per la revisione di un modello culturale innovativo, partecipativo, per la rigenerazione del territorio e per la sua trasformazione, contribuendo alla promozione di progetti capaci, competitivi e strategici, anche attraverso processi di integrazione e di confronto, promuovendo processi di coinvolgimento dell’intera filiera degli stakeholder nella trasformazione urbana.

 

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