Zone Franche Doganali – Bando della ZES ABRUZZO

Data:
25 Settembre 2023

Zone Franche Doganali – Bando della ZES ABRUZZO

Riceviamo:

Zone franche doganali: un’opportunità per l’Abruzzo.

Il Bando per istituire una zona franca doganale in Abruzzo è stato presentato questa mattina dal Commissario ZES ABRUZZO, Mauro Miccio alla presenza di tutte le Autorità regionali e locali.

Un ulteriore opportunità per le imprese che operano nella nostra regione che potranno stoccare le merci e anche provvedere a semilavorati a zero iva e zero imposte.

Vi preghiamo di diffondere il bando ai vostri associati perché è fondamentale la sensibilizzazione del mondo dell’impresa di cui voi curate gli interessi.

Qui il bando:

https://abruzzo.zes.gov.it/amministrazione-trasparente/provvedimenti/avviso-pubblico/

Qui alcuni elementi salienti della conferenza stampa:

“……Con la zona franca doganale il deposito delle merci e le attività di trasformazione godono di benefici fiscali (principalmente esenzione dazi doganali e IVA) riducendo una serie di costi che incidono in maniera significativa sul budget d’impresa. L’avviso pubblico (che fa seguito a quanto deciso dal Comitato d’indirizzo della ZES (il 6 luglio scorso) è finalizzato a individuare soggetti privati interessati a gestire una zona franca fra quelle disponibili nel perimetro dell’area Zes.

Ma se non vi dovessero essere risposte da parte di privati, la legge prevede che il Comitato di indirizzo (nel caso dell’Abruzzo composto oltre che dal Commissario Mauro Miccio, dal presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; Giuseppe Savini dell’Arap e delegati del MIT e della Presidenza del Consiglio) possa formulare una propria proposta con una zona franca ricadente in un un’area pubblica. Le proposte pervenute, sia private che pubbliche, devono essere approvate dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli….

Di seguito i principali benefici delle Zone Franche Doganali:

• deposito e stoccaggio, senza limiti temporali, delle merci estere (non unionali) introdotte nel territorio doganale della UE in sospensione dal pagamento dei diritti doganali (dazi/IVA);

• lavorazioni di trasformazione/assemblaggio sfruttando il regime doganale speciale del traffico di perfezionamento attivo;

• possibilità di effettuare manipolazioni usuali;

• semplificazioni delle formalità doganali di presentazione in dogana delle merci;

• la possibilità di non precludere l’utilizzo dell’area ad altri operatori economici intenzionati all’utilizzo del regime di zona franca (uso non esclusivo della perimetrazione in ragione delle peculiarità intrinseche di una ZFD)…”

Per info e approfondimenti:

Segreteria Commissario Zone economiche speciali, Mauro Miccio

telefono 085 497 9518

mob 3292608975​

Ultimo aggiornamento

28 Settembre 2023, 14:03

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